BOTANICA - GIARDINAGGIO - LE PERENNIAQUILEGIA...PIANTAGIONE Predilige terreni tendenzialmente sciolti, freschi e ben drenati. Si mette a dimora all'inizio dell'autunno o in marzo, in posizioni parzialmente o totalmente ombreggiate, lasciando una distanza di 30 cm circa tra una pianta e l'altra. CURE COLTURALI E' necessario somministrare della sostanza organica a primavera inoltrata e bagnare abbondantemente durante i periodi più asciutti. Dopo la fioritura si devono tagliare alla base gli steli appassiti. MOLTIPLICAZIONE Le specie si propagano per mezzo di semi, da interrare in cassone freddo in marzo o a metà estate. Tutte le varietà di aquilegia si moltiplicano anche per divisione dei cespi, in autunno o alla fine dell'inverno. ARTEMISIAIl vasto genere Artemisia comprende sia erbacee perenni sia specie suffruticose e arbustive. Generalmente sempreverdi, trovano posto nel giardino più per il loro fogliame ornamentale, grigio-argentato e aromatico, che per la fioritura, piuttosto insignificante. L'A. ludoviciana è una perenne dalle foglie intere, grigio-argentee, che fiorisce nella tarda estate con fiori bianchi non appariscenti. Più bella è la sua varietà "Silver Queen", che raggiunge 80-120 cm d'altezza. L'A. absinthium, il comune assenzio, è una specie suffruticosa dal fogliame caduco, profondamente inciso. In luglio-agosto porta infiorescenze rade, composte da capolini gialli. Molto decorativa è l'A. schmidtiana, una pianta rustica suffruticosa che forma bassi cuscinetti sempreverdi dai toni argentati (ogni piantina si allarga di 30 cm e si alza fino a 20). Questa specie fiorisce a metà estate e produce piccoli capolini di colore giallo opaco avvolti da brattee bianco-argentate. Tutte le artemisie sono preziose per smorzare i colori nelle bordure miste e alcune possono anche essere utilizzate per realizzare delle siepi.PIANTAGIONE Si adatta a tutti i terreni da giardino, ma predilige quelli sciolti e ben drenati. Si mette a dimora in autunno o in primavera, in posizioni soleggiate, avendo cura di lasciare una distanza di 30-50 cm tra una pianta e l'altra. CURE COLTURALI In autunno va tagliata tuttansignificante la vegetazione alla base. MOLTIPLICAZIONE Le artemisie perenni si propagano per divisione dei cespi, dall'autunno all'inizio della primavera. Le specie suffruticose si moltiplicano invece per mezzo di talee semilegnose munite di una porzione del ramo portante; le talee vanno prelevate in agosto e si interrano in cassone freddo. ARUNCUSDel genere Aruncus, solo l'A. sylvester è diffusamente coltivato; questa specie cresce spontaneamente anche in Italia, nei luoghi paludosi, e trova quindi felice collocazione in un giardino situato nelle vicinanze di laghetti o corsi d'acqua. Raggiunge un'altezza di 120 cm e presenta foglie di colore verde chiaro, composte di 5-7 piccole foglioline seghettate. Durante la fioritura, in giugno, si formano bianchi pennacchi vistosi, lunghi 30-40 cm, che possono anche essere utilizzati come fiore reciso. La varietà "Zweiweltenkind" ha una fioritura più prolungata: da maggio a luglio.PIANTAGIONE Predilige terreni umidi, profondi, ricchi di humus. Si mette a dimora in autunno o all'inizio della primavera, in posizioni parzialmente ombreggiate o all'ombra, mantenendo una distanza di 50-60 cm tra una pianta e l'altra. Occorre mescolare della torba legnosa al terreno di scavo se questo è troppo sciolto. CURE COLTURALI Bisogna somministrare annualmente, a primavera avanzata, della sostanza organica. Se il terreno non è sufficientemente umido è indispensabile irrigare frequentemente e abbondamentemente. In autunno si taglia alla base tutta la vegetazione. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per divisione dei cespi, da effettuare tra autunno e primavera quando il terreno non è gelato. ASFODELOLe specie appartenenti al genere Asphodelus sono piante erbacee perenni che crescono spontaneamente nei climi più temperati e perciò adatte per i giardini mediterranei, anche nelle zone più aride. L'A. albus è una specie alta fino a 1 m e presenta foglie lineari grigio-verdi e nerastre all'estremità, da cui emergono, in giugno- luglio, i lunghi steli che portano in cima bianche infiorescenze a racemo. Questa specie rustica può essere coltivata anche nei climi un po' più freddi. Si adatta invece solo ai climi caldi l'A. fistolosus, una specie simile alla precedente ma dalle foglie più corte (fino a 30 cm) e disposte a rosetta. La fioritura, sempre in giugno-luglio, è bianca sfumata di rosa.PIANTAGIONE Predilige terreni sciolti, ben drenati, anche aridi. Si pianta in autunno o in primavera in posizioni soleggiate, facendo attenzione a lasciare una distanza di 30 cm circa tra una pianta e l'altra. CURE COLTURALI Dopo la fioritura, si tagliano alla base gli steli appassiti. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per divisione delle radici carnose, da effettuarsi in autunno o in primavera. ASTILBELe specie appartenenti al genere Astilbe sono tutte erbacee perenni, rustiche e rizomatose, adatte per i luoghi umidi e per i bordi dei corsi d'acqua. Queste piante sono particolarmente apprezzate per la prolungata e bellissima fioritura che compare durante l'estate sotto forma di appariscenti infiorescenze a pannocchia dall'aspetto piumoso. Le astilbe più diffuse sono quelle appartenenti ad un gruppo di ibridi, l'A. x arendsii, alti tra i 60 e gli 80 cm, con fogliame verde scuro profondamente inciso e la fioritura che si prolunga da giugno ad agosto in diversi colori a seconda della varietà. La "Deutschland" ha fiori bianchi, la "Red Sentinel" rossi, la "Rosy Veil" e la "Peach Blossom" rosa, la "Serenade" lilla. L'A. chinensis è una specie nana (solo 30 cm) dal fogliame composto e le infiorescenze color lilla, lunghe 10-15 cm, da luglio a settembre. Delle stesse dimensioni di quest'ultima, la varietà "Pumila" porta, invece, fiori tendenti al rosa.PIANTAGIONE Predilige terreni di medio impasto, tendenzialmente umidi in estate, ma ben drenati in inverno. Si mette a dimora in primavera, in posizioni parzialmente ombreggiate, dopo aver mescolato al terreno della sostanza organica; tra una pianta e l'altra si devono lasciare 30-40 cm; per l'A. chinensis ne sono sufficienti 25-30. CURE COLTURALI Va innaffiata abbondantemente durante l'estate; per trattenere l'umidità nel terreno, è opportuno disporre in primavera una pacciamatura di torba. In autunno, si deve tagliare alla base tutta la vegetazione. Questa pianta va molto concimata in occasione della divisione dei rizomi. MOLTIPLICAZIONE Si propaga ogni 2-3 anni per divisione dei rizomi, da effettuarsi all'inizio della primavera. ASTRONumerosissime sono le specie appartenenti al genere Aster, tutte erbacee perenni caratterizzate da una vistosa fioritura sul finire dell'estate; i fiori, simili alle margherite e generalmente a centro giallo, hanno un colore differente a seconda della specie e della varietà e sono adatti anche per essere recisi. Le specie descritte sono solitamente impiegate per formare bordure, ma possono essere utilizzate anche nel giardino roccioso. L'A. amellus, dal fogliame grigio-verde, è una pianta alta 60 cm che in agosto-settembre porta fiori di 4 cm di diametro, di colore blu-violetto. Tra le sue varietà si ricordano il "Rudolph Goethe" dai fiori blu lavanda e il "Sonia" dai fiori rosa. Le più diffuse sono tuttavia quelle derivate dall'A. novae-angliae e dall'A. novi-belgii, conosciute comunemente come «settembrini». L'A. novae-angliae è una specie alta fino a 150 cm, dai fiori blu portati in infiorescenze a pannocchia e dal fogliame lanceolato verde chiaro: tra le sue varietà troviamo anche piante a fiori rosa, come il "Barr's Pink", o rosa-cremisi, come il "September Ruby", tutte a centro giallo. Dell'A. novi-belgii si coltivano ormai solo alcune varietà, tra cui il "Crimson Brocade" (alta 90 cm) a fiori rossi, il "Little Boy Blue" più basso (alto 60 cm), a fiori blu, e adatto anche per il giardino roccioso; esistono varietà anche a fiori bianchi, come il "White Ladies", o viola, come il "Royal Velvet", nane, come il "Blue Bouquet" (alto 30-40 cm) a fiori azzurri o lo "Snow Sprite" (alto 30 cm) a fiori bianchi semidoppi.PIANTAGIONE Tutte le specie, in genere, prediligono terreni di medio impasto tendenzialmente sciolti e fertili, tranne l'A. amellus e l'A. novi-belgii "Little Boy Blue" che si adattano anche a quelli rocciosi. Si mettono a dimora in autunno o in primavera, in posizioni soleggiate o lievemente ombreggiate, lasciando sempre 30-40 cm di distanza tra una pianta e l'altra. CURE COLTURALI E' opportuno non far asciugare troppo il terreno durante l'estate, specialmente nel periodo della fioritura. Le varietà più alte vanno sostenute con tutori. Inoltre, bisogna eliminare i fiori appassiti e tagliare alla base tutta la vegetazione in autunno. MOLTIPLICAZIONE L'A. ludovician Si propaga per mezzo di semi, in luglio-agosto, da interrare all'aperto; quando le piantine sono abbastanza cresciute si trasferiscono in piccoli contenitori fino alla messa a dimora. Il sistema più semplice di moltiplicazione è comunque la divisione dei cespi, da effettuare in autunno o alla fine dell'inverno. BERGENIALe erbacee perenni appartenenti al genere Bergenia, note anche come «sassifraghe», sono piante rustiche, dal fogliame persistente, coriaceo, molto ornamentale, utilizzato un tempo per guarnire i vassoi di frutta o altre vivande. La B. cordifolia ha foglie grandi e arrotondate tra cui emergono, in marzo-aprile, le infiorescenze erette, a pannocchia, di colore rosa scuro; l'altezza del fogliame è di 25 cm circa, mentre la pianta fiorita raggiunge i 40 cm. Di aspetto molto simile alla precedente, ma con foglie ovali, è la B. crassifolia, che emette nello stesso periodo della precedente infiorescenze rosa chiaro. Entrambe le specie possono essere impiegate come tappezzanti, anche sotto gli alberi.PIANTAGIONE Si adatta a diversi tipi di terreno, ma predilige quelli tendenzialmente sciolti. Si mette a dimora durante l'autunno o la primavera, in posizioni soleggiate o ombreggiate (nei climi caldi è meglio collocarla all'ombra). Occorre sempre lasciare una distanza di 30 cm tra una pianta e l'altra. CURE COLTURALI Dopo la fioritura è bene eliminare tutti gli steli fiorali appassiti. Verso la fine della primavera va distribuita una pacciamatura di sostanza organica. MOLTIPLICAZIONE La bergenia va propagata con il metodo della divisione dei rizomi all'inizio dell'autunno, ma solo quando le piante si sono infittite troppo. BRUNNERAAmanti dell'ombra, le specie appartenenti al genere Brunnera sono erbacee perenni rustiche adatte per ricoprire il terreno sotto gli alberi o per tutte quelle zone del giardino dove arriva poco il sole. La specie più coltivata è la B. macrophylla, una pianta dalle foglie ovato-cordate di colore verde-grigio, alta fino a 40 cm durante la fioritura. Verso la fine della primavera sbocciano piccoli fiorellini azzurri, simili a quelli del «non ti scordar di me», raggruppati in infiorescenze all'apice di lunghi steli. Esiste anche una varietà dal fogliame verde striato di bianco-crema, la "Variegata", delle stesse dimensioni della capostipite.PIANTAGIONE Si adatta a diversi tipi di terreno da giardino, ma predilige quelli tendenzialmente umidi per favorire la fioritura. Si colloca a dimora in ottobre o in marzo, in posizioni parzialmente ombreggiate, lasciando una distanza di 40-50 cm tra le piante. CURE COLTURALI Va irrigata abbondantemente durante i periodi più asciutti. E' necessario distribuire una concimazione organica in primavera e tagliare alla base tutta la vegetazione prima dell'inverno. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per divisione dei cespi in autunno o alla fine dell'inverno. CAMPANULAIl genere Campanula comprende numerose specie, sia annuali sia perenni, tutte caratterizzate da splendide fioriture che risaltano ancor di più quando le piante sono collocate a gruppi; i fiori, inoltre, possono anche essere recisi. Alcune specie sono più adatte per le bordure o le aiuole, mentre altre trovano una migliore collocazione nel giardino roccioso. La C. arvatica è una specie nana, di 10 cm circa, che emette in giugno-luglio, piccoli fiori stellati di colore azzurro, bianchi nella varietà "Alba". Più alta, fino a 30 cm, è la C. carpatica, dal fogliame denso e i fiori a coppa che, in varie sfumature di azzurro, sbocciano tra luglio e agosto. Tra le sue varietà sono da segnalare la "Blue Clips", di colore blu, alta 20 cm, e la "White Clips" della stessa dimensione della prima, ma a fiori bianchi. La C. latifolia, dal fogliame ovale allungato, raggiunge invece gli 80-100 cm d'altezza e fiorisce in giugno-luglio quando compaiono le infiorescenze azzurre formate da campanule piuttosto grandi. Tra le sue varietà, l'"Alba" ha una fioritura bianca, mentre la "Macrantha" blu e la "Brantwood" porpora. La C. persicifolia è caratterizzata da un basso fogliame lucido (10-20 cm) da cui emergono tra giugno e agosto lunghi steli fiorali di 1 m di altezza, sormontati da grandi campanelle di colore azzurro, bianche nella varietà "Alba" e blu-genziana nella "Coerulea". Tutte queste specie sono rustiche e possono essere coltivate in vaso.PIANTAGIONE Predilige terreni di medio impasto, fertili e ben drenati. Si mette a dimora in autunno o in primavera, in posizioni soleggiate o parzialmente ombreggiate, lasciando un distanza di 30-40 cm tra una pianta e l'altra. CURE COLTURALI Le specie più alte, se piantate in zone ventose, devono essere sorrette con appositi tutori. Occorre inoltre distribuire una concimazione organica durante la primavera ed eliminare gli steli dei fiori appassiti; il resto della vegetazione va tagliato in autunno. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per divisione dei cespi in primavera, oppure per mezzo di talee erbacee, lunghe 3-4 cm, prelevate in maggio dai germogli basali; queste si interrano in cassone freddo e quando sono radicate si trasferiscono in piccoli contenitori. CENTAUREANumerosissime sono le specie appartenenti al genere Centaurea, comprendente sia piante annuali, sia biennali e perenni molto diverse l'una dall'altra per l'aspetto e il colore dei fiori; tutte però, portano infiorescenze a capolino in cui sono sviluppati solo i fiori più esterni della corolla, dal caratteristico apice sfrangiato. La C. dealbata presenta un fogliame particolare: molto frastagliato, alto fino a 30 cm, grigio-verde superiormente e argentato sulla pagina inferiore; da giugno ad agosto si sviluppano appariscenti fiori di colore rosa (tendenti al viola o al lilla in alcune varietà), molto adatti come fiori da taglio. La pianta in fioritura è alta 60 cm. Più delicata della precedente, e perciò adatta solo alle regioni a clima mite, è la C. gymnocarpa, coltivata più per il fogliame ornamentale, molto frastagliato e ricoperto di una lanugine bianco- grigiastra, che per i piccoli fiori di colore viola che compaiono tra maggio e luglio. Questa specie raggiunge durante la fioritura un'altezza di 50 cm, mentre il fogliame si alza fino a 30 cm. Molto vistosi sono anche i fiori gialli della C. macrocephala, che sbocciano da giugno a luglio. Sono larghi fino a 8 cm e portati su lunghi e rigidi steli alti più di 1 m. Assai simili al fiordaliso (C. cyanus annuale), ma larghi il doppio, sono i fiori di colore blu della C. montana, una specie rustica dal fogliame allungato che si alza fino a 40-50 cm durante la fioritura, all'inizio dell'estate.PIANTAGIONE Predilige un terreno fertile di medio impasto o tendenzialmente sciolto, e ben drenato. Si mette a dimora in autunno o all'inizio della primavera in posizioni soleggiate; bisogna lasciare una distanza di circa 30-40 cm tra una pianta e l'altra. CURE COLTURALI E' necessario concimarla con fertilizzanti organici in primavera ed eliminare via via tutte le infiorescenze appassite; in autunno tutto il fogliame va tagliato alla base. Alcune specie, come la C. montana, devono essere sostenute con appositi tutori. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per divisione dei rizomi, all'inizio della primavera, ogni 2-3 anni. Si può moltiplicare anche per mezzo di semi, in primavera, da interrare in cassone freddo. CENTRANTHUSTra le poche specie del genere Centranthus, solo il C. ruber, conosciuto anche come «valeriana rossa», è coltivato nei giardini per formare delle bordure. Questa specie, rustica e di facile coltivazione, è caratterizzata da una compatta fioritura di colore rosso, che si prolunga da giugno a settembre. Le infiorescenze, adatte anche per essere recise, raggiungono un'altezza di 80-100 cm, mentre il ruvido fogliame solo di 30. I fiori della varietà "Albus" sono bianchi.PIANTAGIONE Si adatta a diversi tipi di terreno da giardino purché ben drenati, ma cresce meglio in quelli sciolti. Si mette a dimora in autunno o in primavera, in posizioni soleggiate, lasciando una distanza di 30-40 cm tra le piante. CURE COLTURALI Se la crescita dovesse apparire stentata, è indispensabile concimare il terreno in primavera con fertilizzante organico. In autunno, è bene tagliare alla base tutti gli steli. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per divisione dei cespi, in autunno o in primavera, o per seme sempre in primavera; i semi vanno interrati all'aperto in vivaio o direttamente a dimora, in quest'ultimo caso vanno poi diradati. COREOPSISIl genere Coreopsis comprende sia piante annuali sia perenni, tutte rustiche e di facile coltura, caratterizzate da una luminosa fioritura nelle tonalità del giallo data dai numerosi fiori a capolino portati su lunghi steli che emergono dal fogliame. Tra le specie perenni, la C. auriculata presenta fiori gialli a centro rosso, larghi 5 cm e adatti anche per essere recisi; la fioritura è abbondante e dura da giugno a settembre. Questa specie presenta un'altezza massima di 50 cm. La C. grandiflora è invece di dimensioni maggiori e raggiunge in fioritura (da giugno ad agosto) un'altezza di 90 cm. Specie ottima per sfruttare i terreni poveri, produce capolini gialli del diametro di 6 cm, adatti anche come fiori da taglio. Tra le sue varietà ricordiamo la "Sunray Flore Pleno", dai fiori doppi di color giallo- dorato. La C. verticillata è caratterizzata, invece, da un fogliame finemente diviso di un bel colore verde; questa specie, che è alta fino a 50 cm, produce capolini più piccoli delle precedenti e di colore giallo chiaro.PIANTAGIONE Predilige terreni fertili, tendenzialmente sciolti e ben drenati. Si mette a dimora in autunno o all'inizio della primavera, in posizioni soleggiate. Bisogna lasciar in genere tra una pianta e l'altra una distanza di 30 cm, e di 40-45 cm nel caso della C. grandiflora. CURE COLTURALI Dopo la fioritura bisogna eliminare gli steli appassiti, e in autunno tagliare alla base tutta la vegetazione. La C. grandiflora va sostenuta con appositi tutori. MOLTIPLICAZIONE Si propaga per divisione dei cespi in autunno o all'inizio della primavera. Si può anche moltiplicare in primavera per semi, da interrare direttamente all'aperto in una zona riparata del giardino. Appena le piantine sono un po' cresciute vanno diradate; mentre per la messa a dimora bisogna attendere l'autunno. CORTADERIAIn au La Cortaderia selloana, più conosciuta come «erba delle Pampas» dato che proviene dall'Argentina, è una graminacea sempreverde perenne, rustica, che produce un grande ciuffo di foglie lineari, molto lunghe e arcuate, di colore verde-glauco, da cui emergono durante l'estate appariscenti pennacchi piumosi alti 2-3 m, di colore bianco-giallastro, o rosa nella varietà "Rosea". Quando vengono recise, queste infiorescenze si mantengono inalterate e possono quindi essere utilizzate per decorare gli interni. Generalmente questa specie viene coltivata, a gruppi o singolarmente, in mezzo ai prati.PIANTAGIONE Si adatta a diversi tipi di terreno da giardino, purché fertili. Si mette a dimora all'inizio della primavera, in posizioni soleggiate e utilizzando di preferenza piante femminili. Se si vuole piantarle a gruppi, bisogna lasciare una distanza di circa 2 m tra l'una e l'altra. CURE COLTURALI Ogni anno alla fine della primavera, si deve somministrare del fertilizzante organico. In autunno-inverno bisogna eliminare gli steli fiorali, mentre le foglie secche vanno tolte dai cespi all'inizio della primavera. MOLTIPLICAZIONE Si può moltiplicare per mezzo di semi, in febbraio-marzo, da interrare in cassone freddo; le piantine si mettono poi a dimora in marzo-aprile. Si propaga facilmente anche per divisione dei cespi, sempre in marzo-aprile; è bene utilizzare dei guanti pesanti perché questa pianta ha un fogliame tagliente. |
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